Un buon esempio di sviluppo dell’accessibilità turistica dei Comuni balneari è rappresentato dai 4 Comuni di Pietra Ligure, Loano, Finale Ligure e Borgio Verezzi che, con il supporto di Bandiera Lilla, hanno partecipato al bando “Turismo Accessibile” di Regione Liguria e si sono classificati al primo posto, ottenendo un finanziamento di 505.000 €, che permetterà loro di migliorare l’accessibilità turistica e l’inclusione delle persone con disabilità attivando una serie di attività e migliorie che sintetizziamo di seguito:
- Formazione tecnica per albergatori e balneari sul miglioramento dell’accessibilità e accoglienza di persone con diverse disabilità
- Attivazione di Tirocini per l’inserimento al lavoro nelle strutture turistiche di persone con disabilità
- Miglioramento delle dotazioni di accessibilità delle spiagge pubbliche (passerelle, servizi igienici, sedie JOB e servizio di assistenza alla balneazione)
- Realizzazione di percorsi sensoriali nel Museo del Mare di Loano e creazione di un Museo del Mare itinerante che durante l’estate si muoverà nei 4 Comuni interessati
- Adozione di cartellonistica descrittiva a doppia stampa (tipografica +braille) oltra a QR code audio per favorire la conoscenza dei luoghi turistici e dei servizi disponibili sulle spiagge accessibili
- Adozione del Passaporto Salute Lilla, strumento in grado di semplificare il primo soccorso non solo delle persone con disabilità, ma con chiunque ne abbia esigenza
- Creazione di Infopoint accessibili
- Assistenza alla balneazione e attività di fisioterapia in acqua
- Con la collaborazione della lega navale di Finale Ligure attività (escursioni in canoa, gite in barca e snorkeling) per persone con disabilità
È evidente il fatto che i Comuni partecipanti si siano aggiudicati tale bando per la ricchezza e varietà della proposta riferita, come da indicazioni della convenzione ONU, a quante più persone con disabilità diverse possibili.
Siamo lieti di aver contribuito alla progettazione e realizzazione di questo bando che, anche a detta dei fruitori, rappresenta una buona pratica di sviluppo dell’accessibilità territoriale pubblica.